Per garantire la qualità e l’affidabilità dei trattamenti effettuati, il nostro studio dispone di una vasta gamma di apparecchiature tecnologiche all’avanguardia:
Direttamente all’interno del nostro studio è possibile effettuare la TC CONE BEAM
La Tc Cone Beam è un’innovativa apparecchiatura dedicata allo studio delle strutture odonto-maxillo-facciali.
Si tratta di un un tomografo volumetrico digitale che consente di eseguire studi sia settoriali, limitati ad un piccolo gruppo di denti, sia maggiormente estesi, con valutazione di una o entrambe le arcate dentarie o di tutto il massiccio facciale in un’unica scansione, senza esami e costi aggiuntivi.
Inoltre, consente di visualizzare le strutture nervose, le vie aeree ed i seni paranasali.
Durante una scansione Tc Cone Beam, lo scanner ruota attorno alla testa del paziente, ottenendo fino a quasi 600 immagini distinte. La Tc Cone Beam ha in media un’esposizione ai raggi x inferiore di 23 volte rispetto alla tac convenzionale.
L’apparecchiatura utilizzata dal nostro studio è Planmeca Promax 3D MAX, un dispositivo dedicato all’immagine 3d che consente di ottenere immagini di ottima qualità, con somministrazione di radiazioni minime al paziente.
Il protocollo Planmeca è l’ideale per una vasta gamma di casi clinici, inclusi l’ortodonzia, la pianificazione degli impianti e la chirurgia maxillo-facciale.
Tramite la Tc Cone Beam presente nel nostro studio è possibile effettuare diverse prestazioni:
Nel nostro Studio è possibile eseguire esami radiografici tradizionali, quali la radiografia panoramica dentale e la teleradiografia latero laterale del cranio.
Il laser a diodi rappresenta uno strumento ideale per eseguire piccoli interventi di chirurgia orale.
Il laser offre notevoli vantaggi:
Nel nostro studio utilizziamo lo scanner digitale 3D per la presa delle impronte delle arcate dentarie.
Lo scanner intraorale ci permette di rilevare un’impronta ottica, attraverso l’utilizzo di una fonte luminosa, e di ottenere modelli 3D del paziente senza dover impiegare cucchiai, paste e cere di masticazione.
Nonostante la complessità di questi apparecchi, rilevare un’impronta ottica è piuttosto semplice: è sufficiente introdurre la punta dello scanner all’interno del cavo orale e muoverla progressivamente al di sopra ed intorno ai denti.