Trattamenti

  • Trattamenti in età pediatrica

    In età pediatrica, nel periodo compreso tra i 3 e i 6 anni, è consigliabile effettuare la prima visita odontoiatrica e ortodontica.

    Le anomalie nella crescita dei denti vengono intercettate precocemente dall’ortodontista attraverso l’esame clinico e l’esecuzione di una ortopantomografia.

    Il piccolo paziente viene inserito in un programma di richiami periodici multidisciplinari dove viene controllato da diversi specialisti quali l’igienista, l’odontoiatra, il logopedista, l’ortodontista.

  • Trattamenti in età adolescenziale

    L’adolescenza è l’età che va dai 12 ai 18 anni.
    I trattamenti ortodontici negli adolescenti hanno come obiettivo il ripristino di funzione, l’estetica e la stabilità del sistema masticatorio.

    Esistono diverse forme di malocclusione alcune facilmente riconoscibili perché localizzate in zona estetica, altre invece caratterizzate da problemi funzionali e da disturbi nella masticazione.
    A seconda dei casi è possibile ottenere l’allineamento dentale aumentando la dimensione delle arcate mentre in altri casi è bene ricorrere alla estrazione di alcuni elementi dentali per permettere agli altri di essere posizionati in modo esteticamente e funzionalmente migliore.

  • Trattamenti ortodontici adulti

    Gli apparecchi ortodontici possono essere indossati a qualsiasi età.

    In alcuni casi, la interdisciplinarità con altri specialisti (parodontologo, protesista, chirurgo maxillo facciale), può consentire all’ortodontista di raggiungere risultati atti a migliorare la salute dentale del sistema masticatorio e raggiungere una buona estetica del sorriso.

  • Trattamenti orto-chirurgici

    Siamo tutti un po’ asimmetrici, la simmetria perfetta delle due emiparti dell’organismo è molto rara, quasi inesistente.

    In alcuni soggetti la situazione di asimmetria è molto più evidente. In tal caso, come sempre, l’approccio diagnostico è fondamentale. Capire quale sia la causa e a che livello intervenire è dirimente per la buona riuscita del trattamento. Alcune volte l’asimmetria può essere localizzata a livello mandibolare (mento storto); situazione che può essere causata da fattori posizionali, strutturali oppure articolari.